Pitture e artisti |
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Se desideri meglio inquadrare il periodo storico e le relative tendenze artistiche, puoi consultare le pagine Storia dell'Arte e Correnti d'Arte.
Opere di William Bouguereau
Video di William Bouguereau
Il 30 novembre 1825 nasce a La Rochelle
(Francia) William, è il secondo figlio di Théodore Bouguereau e Marie Marguerite
Bonnin (calvinista). Cinque anni più tardi, William viene battezzato nella fede
cattolica.
Théodore Bouguereau è un piccolo imprenditore che conduce un negozio
di vino vicino al porto. Purtroppo e nonostante la buona reputazione dei vini
venduti, il negozio non donerà mai prosperità alla famiglia, anzi in certi
periodo non potrà neppure sfamare tutti. E’ proprio a causa di una di queste
precarie circostanze, che William sarà mandato ad abitare con lo zio Eugène
Bouguereau, un sacerdote della chiesa di Saint-Étienne, nella parrocchia di
Mortagne. Di questo periodo, William conserverà un ottimo e felice ricordo e
arriverà a dire di aver scoperto solo in quella particolare circostanza, la
felicità della vita familiare. Eugène diviene dunque per William, il modello di
padre da imitare. Impara dunque a frequentare i giovani della parrocchia, a
amare la letteratura latina e francese,
apprendendo molto della cultura
classica. Naturalmente William riceve anche un'educazione religiosa, leggendo il
Vangelo e la vita dei Santi. In questo
periodo William non trascura neppure l'osservazione della flora, della fauna e
il passaggio delle nuvole e dei corpi celesti. Padre Eugène introduce anche il
ragazzo alla caccia e all'equitazione, insieme vanno spesso a cavallo, visitando
i monumenti e i siti storici della regione. Nel 1839 Eugène decide di mandare
William a studiare i classici presso il collegio di Pons, un istituto religioso
gestito da un suo amico. Studierà la mitologia greca e latina, Ovidio, Virgilio
e l'autore che più amava Pausanius. Nel 1841 Théodore Bouguereau cambia
finalmente l'attività del negozio, abbandona la vendita del vino, per dedicarsi
al commercio dell'olio di oliva nella città di Bordeaux. Di conseguenza,
William, all'età di 17 anni, rientra a malincuore presso la sua famiglia a
Bordeaux. Il padre ha infatti deciso di farsi aiutare dal figlio nella sua
attività, affidandogli la contabilità. In questo periodo William, incoraggiato
da un amico, decide di seguire i corsi di disegno e pittura nella scuola
comunale d'arte di Bordeaux. William fornisce subito agli insegnanti della
scuola, la prova del suo evidente talento, tanto che viene subito ammesso alla
classe senior, sotto la guida dell'insegnante Jean-Paul Alaux. William può solo
frequentare il mattino, poiché non può lasciare il suo incarico nella ditta del
padre, tuttavia il suo progresso nella pittura è così rapido che 1844 vince il
premio per "La migliore pittura storica". Questo premio incoraggia William a
sognare di andare a Parigi per frequentare l'École des Beaux-Arts. Non senza
difficoltà ottiene quindi l'autorizzazione dal padre e un aiuto
economico dallo zio Eugène. Arrivato a Parigi ha con sé una lettera di
raccomandazione da Alaux François Picot, un celebre pittore del periodo.
Nell'aprile del 1846, William Bouguereau viene ammesso alla École des Beaux-Arts
ove si classificherà tra i migliori della scuola. Di conseguenza, nel 1848 gli
viene consentito di presentarsi al concorso per il "Grand Prix de Rome". Il tema
è: "S. Pietro, dopo essere stato miracolosamente liberato dalla prigione entra
in casa di Maria, madre di Giovanni, dove la sua presenza inaspettata cause
stupore generale." Si aggiudicherà un secondo posto assieme a Gustav Boulanger.
L'anno successivo partecipa nuovamente al concorso che ha per tema: "Ulisse
riconosciuto da Eurycle, durante il suo ritorno a Troia." ma, la sua opera non
viene neppure menzionata. Infine, nel 1850, gareggia per la terza volta, il tema
dell'anno è: "Zenobia trovato dai pastori sulle rive del Araxe". Questa volta
William Bouguereau vince il "Grand Prix de Rome" aggiudicandosi una borsa di
studio che gli consente di usufruire di un soggiorno in Italia per studiare da
vicino l'arte classica.
A Villa Medici di Roma, dove i vincitori del "Grand Prix de Rome" vengono
mandati a studiare, William apprende la lingua italiana e studia i greci, gli
etruschi, i romani e le opere di Correggio, Tiziano, Veronese, Leonardo da
Vinci, Michelangelo e Raffaello. Con il pittore
Curzon, William si reca anche a
Pompei, Napoli, Capri, Siena, Perugia, Assisi (dove copia il ciclo di San
Francesco). A Firenze trascorre la maggior
parte del suo tempo, ammirando i capolavori presenti nella Galleria degli
Uffizi. Dopo questo periodo all'estero, William Bouguereau torna a Bordeaux dove
dipinge subito due ritratti della sua famiglia. Alla fine del 1854, si
stabilisce a Parigi ove si è impegna subito a decorare due camere per Jean
François Bartholoni, presso l'Hôtel Custine. Bartholoni, colpito dalla bellezza
delle camere decorate, chiede al giovane artista di decorare anche la propria
residenza.
Lo scrittore e poeta Théophile Gauthier, affascinato dalle
decorazione di William scrive su di lui, decantando ampliamente la sua arte. Nel
1857 il Salone gli dona la Medaglia d'Onore per la sue opere nella residenza di
Bartholoni. L'imperatore Napoleon III gli commissiona quindi di dipingere il suo
ritratto e quello dell'imperatrice. Da questo momento Bouguereau diviene uno dei
giovani pittori più acclamati e richiesti di Parigi. Un ricco uomo d'affari di
Parigi, il banchiere Émile Pereire, gli conferisce l'incarico di decorare
la sua villa di Saint Honoré Fanbourg. Si tratta di un grande incarico che
impegnerà l'artista per oltre due anni. Partecipa poi alla decorazione della
Cappella di San Luigi nella chiesa di S. Clotilde di Parigi. Nel 1859 diventa
Cavaliere della Legione d'Onore e padre di un figlio, Georges. Una seconda
figlia, Jeanne, nasce il giorno di Natale del 1861. Nei due anni che seguono
Bouguereau è singolarmente improduttivo, realizza solo due dipinti nel 1862 e
dieci nel 1863, tra cui la Sacra Famiglia, che Napoleon III acquista come regalo
per la moglie, Eugenia. In questi due anni, Bouguereau modifica la sua tecnica
pittorica e si concentra sulle pubbliche relazioni, cercando di guadagnarsi il
sostegno degli Accademici.
Dal 1865 al 1870 si occupa della sala da concerto del
Grand Théâtre di Bordeaux. In questo periodo (nel 1866) muore la figlia Jeanne,
mentre nel 1868, nasce suo figlio Paolo. Nel 1875, suo figlio, Georges, si
ammala e muore. E' un duro colpo per la famiglia e questo lutto ispirerà
Bouguereau a realizzare due belle opere: La Pietà e La Vergine confortante. Nel
1876 Bouguereau viene eletto al più alto rango come titolare dell'Istituto dell’Académie
des Beaux-Arts, sostituendo Pils. Sei mesi più tardi viene nominato funzionario
della Legione d'Onore.
Nel mese di ottobre, la moglie Nelly mette alla luce Maurizio, ma la gioia della
famiglia è di breve durata. Nel mese di aprile del 1877, Nelly , per i postumi
della gravidanza muore. In giugno, il bambino, privato della madre, muore
all'età di 7 mesi. La desolazione ancora una volta, sconvolge Bouguereau e lo
induce a lavorare ancora di più, producendo un capolavoro dopo l'altro. Dipinge
12 oli nel 1877, 17 nel 1878 e 23 nel 1879.
Pochi e rari eventi punteggiano gli anni successivi:
- Bouguereau riceve una medaglia di primo classificato all'Esposizione
Internazionale di Monaco di Baviera e diviene un membro della commissione per il
perfezionamento della fabbricazione di arazzi Gobelin.
- Sua figlia, Henriette, si sposa con Georges Vincens, figlio di un ricco uomo
d'affari di La Rochelle.
- Acquista una villetta in rue Verdière a La Rochelle. Qui, Bouguereau
trascorrera le sue vacanze estive.
- Nel 1884, il commerciante d'arte francese, Goupil, organizza una mostra di
artisti francesi a Londra. Sette dipinti di Bouguereau vengono esposti.
- Nel 1885 viene eletto presidente dell'associazione benefica fondata da Barone
Taylor.
Bouguereau poi insistito sulla presa personale incaricato dei preparativi per la
mostra per commemorare la morte del suo vecchio amico, Baudry - sarebbe
l'apertura hanno partecipato il Presidente della Repubblica.
- Nel febbraio del 1896, all'età di 92 anni, muore sua madre.
Nel 1899, suo figlio Paolo, che era diventato avvocato, membro del foro di
Parigi e ufficiale della riserva militare, contrae la tubercolosi. Nel 1900
Paolo morirà e William, ancora una volta è costretto a subire l'orribile
tragedia della morte di un figlio. Per fortuna, come sempre, il lavoro gli tiene
la mente occupata, ma il suo fisico comincia a vacillare.
Durante la sua vita,
William era sempre stato un buon mangiatore, bevitore e accanito fumatore.
Dunque, nel 1902 compaiono problemi cardiaci e i primi segni di arteriosclerosi.
Poi, tre anni dopo, il 19 agosto del 1905, il grande Maestro, William Adolphe
Bouguereau, muore. Il 22 Agosto la città di Rochelle celebrerà una grande
processione funebre, e il 23 agosto a Parigi, avrà luogo la sepoltura.
Dopo la
sua morte, seguirà un lungo periodo di oblio che terminerà intorno al 1980.
Prima di tale data le persone in grado di conoscere il nome di William
Bouguereau, erano assai rare. Meno ancora erano quelle in grado di aver avuto
l'opportunità di vedere anche una sola fotografia di un'opera di William Adolphe
Bouguereau.
Durante questo periodo le sue opere sono rimaste spesso arrotolate e
conservate senza
alcuna
particolare cura negli scantinati dei musei di qualche provincia. E' veramente
triste constatare che uno dei più ammirati e invidiati artisti del suo tempo,
sia stato praticamente dimenticato per quasi ottanta anni. Sarà infatti solo
dopo il magnifico catalogo della mostra organizzata 1984/85 dal Montreal Museum
of Fine Art, che le opere di William torneranno a risorgere. Dal 1984 i valori
di mercato di William Bouguereau sono letteralmente e giustamente esplosi.
Dalla vendita di opere intorno ai 1.000 $ del 1950 si è passati, nel 1998, ad
opere vendute a 1.410.000 $ da Christie's di New York. Nel 1999, l’opera Cupido
e Psiche, è stato venduta da Christie's per 1.760.000 $. Nel maggio del 2000 una
sua opera viene venduta da Christie's a 3.520.000 $. Negli ultimi anni i la sua
intera produzione di oltre 700 opere, è letteralmente risorta dalle cantine per
andare nei più importanti musei del mondo e milioni di riproduzioni sono state
acquistate per arredare le case di chi non può permettersi i suoi dipinti.