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Paul Cézanne biografia e opere

Paul Cézanne biografia e opere di un grande pittore che ha portato un alto contributo alla storia dell’arte della fine del '800 e dell'inizio del '900

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Se desideri meglio inquadrare il periodo storico e le relative tendenze artistiche, puoi consultare le pagine Storia dell'Arte e Correnti d'Arte.

Autoritratto - Paul CézanneVideo di Caravaggio Video di Caravaggio     Opere di Paul CézanneOpere di Cèzanne

Paul Cézanne, nasce il 19 Gennaio del 1839 ad Aix-en-Provence in un'antica ed agiata famiglia. Il padre Louis-Auguste è proprietario di  una fabbrica di cappelli e la madre Anne-Elisabeth-Honorine Aubert collabora con il marito. Nel gennaio del 1844 nasce la sorella di Paul, viene chiamata Marie e l'anno seguente il padre fonda con un socio la banca "Cézanne et Cabassol". Nella sua famiglia non si può dunque dire che ci fossero difficoltà economiche, anzi, il loro tenore di vita permette a Paul di frequentare le migliori scuole. Nel Collège Bourbon riceve un'istruzione umanistica ed è in questa scuola che stringe amicizia con Émile Zola (scrittore). Nel 1856 frequenta l'École de Dessin di Aix e nel 1858 il padre lo obbliga a iscriversi alla facoltà di Diritto per intraprendere la carriera legale, ma i suoi veri interessi lo spingono verso l'arte e dunque nel 1859, organizza nella sua casa di campagna presso Aix il suo studio di pittore. Il Gardanne - Paul Cèzannepadre di sicuro non vede bene questa attività del figlio, che sicuramente lo distrae negli studi di legge, ma la madre e la sorella lo aiutano a fare pubbliche relazioni. Risalgono a questi anni le frequentazioni con lo scrittore Gasquet, che diventerà suo futuro biografo e con il critico d'arte  Valabrègue.
Nel 1860 viene esonerato dal servizio militare (il padre versa una quota per mandare un giovane al posto del figlio) e abbandona gli studi universitari. Nell'aprile del 1861 raggiunge Émile Zola a Parigi per studiare all'Académie Suisse, già frequentata da Courbet, Manet e Delacroixt. Nella capitale francese assiste al declino dell’eclettismo romantico e alla nascita di un realismo rivoluzionario di cui sono i principali interpreti Madame Cézanne in blu - Paul CézanneGustave Courbet e Edouard Manet. Paul Cézanne rimane anche affascinato dall’opera di Eugène Delacroix, mentre al Louvre studia con attenzione i dipinti del Caravaggio, di El Greco e di Velázquez. I questo periodo e per tali conoscenze e frequentazioni, le pere di Paul Cézanne trattano soggetti romantici dai toni cupi, con colori di pesante impasto.
Nel 1865 Cézanne invia al Salon di  Parigi una sua opera che viene rifiutata, lo stesso rifiuto lo ottiene l'anno seguente e allora invia una lettera di protesta al responsabile del Salon, sostenendo che chi lavora seriamente ha il diritto di esporre, ma naturalmente non ottiene alcun risultato, tanto che non verrà mai ammesso al Salon.
Dal 1866 al 1870 si divide tra Aix e Parigi. Nella capitale conosce la giovane parigina, Hortense Fiquete, con la quale, senza informare la famiglia, instaura una convivenza. Contemporaneamente dipinge una serie di ritratti, tra i quali lo "zio Dominique" e la sua tecnica passa dalla spatola a impasti grassi e a grandi strati di colore a un substrato romantico. Nel 1872 dipinge "La casa dell’impiccato" un capolavoro dovuto all'influenza significativa di Camille Pissarro, che lo introduce nella cerchia degli impressionisti.

Nel breve periodo che trascorse con Pissarro a Auvers-sur-Oise, Cézanne passa rapidamente dai toni cupi alle tinte luminose e comincia a dipingere scene agresti. Anche se  la figura artistica di Cezanne appare piuttosto isolata e difficilmente riconducibile ad uno spirito e a una poetica condivisi, viene accolto tra gli impressionisti e partecipa senza successo alle loro esposizioni del 1874 e del 1877. Tuttavia, se i suoi compagni di strada avevano un successo commerciale molto limitato, le opere di Cézanne,  erano quelle che ricevevano le critiche più aspre. A onore del vero, occorre però dire che per quanto Cézanne accettasse l'impressionismo e ne condividesse gli obiettivi, non si identificava perfettamente con esso e i suoi risultati erano infatti diversi e anche gli stessi impressionisti, fatta eccezione per Pissarro, Monet e I giocatori di carte - Paul Cézanne Renoir, mostravano diffidenza verso la sua pittura.
Nel 1877 è stanco di questo apparire "diverso" e soprattutto non apprezzato, fa eccezione Georges Rivière, che scrive: "L'artista più attaccato, più maltrattato da quindici anni dalla stampa e dal pubblico, è Cézanne. Egli è, nelle sue opere, un Greco della belle époque; le sue tele hanno la calma, la serenità eroica delle pitture e delle terrecotte antiche, e gli ignoranti che ridono davanti alle Bagnanti, per esempio, mi fanno l'effetto dei Barbari che criticano il Partenone. Il signor Cézanne è un pittore e un grande pittore. Coloro che non hanno mai tenuto in mano una pennellessa o una matita hanno detto che non sa disegnare, e gli hanno rimproverato delle imperfezioni che non sono che un raffinamento ottenuto attraverso un'enorme scienza [...] la sua pittura ha l'inesprimibile fascino dell'antichità biblica e greca, i movimenti dei personaggi sono semplici e grandi come nelle sculture antiche, i paesaggi hanno una maestà imponente, e le sue nature morte così belle, così esatte nei rapporti tonali hanno, nella loro verità, qualcosa di solenne. In tutti i suoi dipinti, l'artista commuove, perché egli stesso prova, davanti alla natura, un'emozione violenta che l'abilità trasmette alla tela".
Nel 1877, dicevamo, Paul Cézanne stanco dei suoi insuccessi, si isola in Provenza, allentando i contatti con gli impressionisti e cominciando a maturare un nuovo stile pittorico più attento ai volumi degli oggetti ed alla organizzazione dello spazio che li circonda. E' in Provenza che Paul Cézanne si concentra sulla ricerca di una nuova tecnica che superi quella impressionista e che esalti, attraverso il colore, le forme e lo spazio. In questo periodo modifica ulteriormente il suo stile e pur continuando a dipingere studi di natura nelle brillanti tonalità impressioniste, semplifica gradualmente la tecnica pittorica, fino a rendere i volumi con pennellate giustapposte di colore puro. In questo periodo, riferendosi alla sua arte, il pittore sostiene di "modulare" con il colore piuttosto di "modellare" con il chiaroscuro. Esempi di questo linguaggio sono i "Giocatori di carte" e la serie delle nature morte con frutta e oggetti. Ma tanta tenacia non vale a far breccia nell'incomprensione del pubblico e della critica, che non apre gli occhi neppure di fronte alla mostra di Vollard del 1895, nella quale erano esposti i suoi più alti capolavori. Cezanne passa quindi gli ultimi anni della sua vita, quasi in totale e volontario isolamento. Il suo carattere chiuso e con tendenze paranoiche, contribuiscono all'isolamento. Con il padre ha da tempo troncato i suoi rapporti poiché aveva omesso la sua convivenza con Hortense Fiquete e soprattutto nulla aveva detto della conseguente nascita del figlio. Con gli Natura morta con piatto di ciliege amici Manet e Zola, aveva avuto celebri "sfuriate" che avevano gelato i rapporti. La moglie e il figlio erano rimasti a Parigi e dunque Cézanne vive solitario ad Aix en Provence, dividendosi tra la casa in città e l'atelier in località Chemin des Lauves. Di questo periodo sono "le grandi bagnanti" o "la montagna Sainte Victoire". In questo periodo, unico ad occuparsi di lui è il grande mercante d'arte Ambroise Vollard. Nell'ottobre 1906, mentre dipinge in plein air, Cézanne viene sorpreso da un temporale, subentra una polmonite che in pochi giorni lo porterà alla morte, tanto che il figlio e Hortense, giungeranno dopo la sua morte.
L'anno dopo, a Parigi, Ambroise Vollard, tiene una grande retrospettiva che rivela al grande pubblico l'arte di Cézanne. Finalmente le sue ultime tele colpiscono il mondo artistico con la sua scomposizione dei volumi e la sua costruzione dei corpi, anticipando la ricerca pittorica delle avanguardie del '900.