![]() Pitture e artisti |
L'arte
segue nel corso dei secoli la cultura e il pensiero umano; si formano così le
correnti d'arte, le quali si evolvono con l'umanità, creando nuove tendenze
artistiche. In queste pagine trovi, in ordine alfabetico, le principali correnti
d'arte che hanno colorato l'ultimo millennio.
Astrattismo Barocco Cubismo Dadaismo Decadentismo Divisionismo Espressionismo Fauves Futurismo Gotico Impressionismo Informale Liberty Macchiaioli Metafisica Naif Neoclassicismo Pop Art Realismo Rinascimento Rococò Romanticismo Surrealismo
Gli esatti limiti cronologici del Rinascimento sono ancora oggetto di
discussione e di ricerca e spaziano all'incirca tra 1380 e il 1490.
Il termine Rinascimento risulta usato già dai contemporanei di Giotto, ma a
divulgare il termine è certamente stato il critico d’arte svizzero
Jakob Burckardt col suo saggio "La civiltà del Rinascimento in
Italia" del 1860.
L’etimologia del termine Rinascimento richiama il
cambiamento e il rinnovo e del resto è proprio nel spazio storico di
decadenza delle Signorie che si sviluppa un periodo di discreta prosperità
economica e di rinnovata attività artigianale e commerciale.
In questo clima di "rinascita" determinato anche in parte dal fatto che la
chiesa esercita un "controllo" minore sulla società rispetto al
passato, l'uomo acquista nuova fiducia in sé e nelle proprie facoltà
intellettuali. Parallelamente a questa nuova coscienza del valore
dell'individuo e a questo desiderio di conoscere le
leggi della natura e
di dominarla , avviene in Italia la riscoperta dei valori della civiltà
classica.
Gli artisti italiani assimilano gli
ideali della civiltà classica, creando un'arte nuova originale e
straordinaria, alimentata in buona parte dallo stesso spirito creatore.
La
storia della cristianità é raccontata con le proprie sensazioni, le
figure acquistano vitalità, tutto attorno è più reale, i pittori
ricreano i racconti attraverso affreschi, tavole, e pale d'altare con
maggiore facilità.
La culla del Rinascimento é indubbiamente Firenze,
dominata nella seconda metà del XV
secolo, dalla potente famiglia dei
Medici, tra cui il famoso Lorenzo il Magnifico, poeta e protettore di
artisti. Le nuove tendenze dell'arte si diffondono anche in altre città
italiane: Venezia, Padova, Napoli, Milano, Urbino, Mantova, Ferrara e
Roma. In queste città i signori si trasformano in finanziatori e
protettori di artisti.
Il primo pittore precursore di questo grande rinnovamento è
Giotto, che nel XIV secolo abbandona gli stilemi bizantini e inserisce i
"corpi" in uno spazio reale. Così le opere di Masaccio e le creazioni di
Leonardo,
Raffaelo e
Michelangelo,
segnano un'epoca indimenticabile, ma il Rinascimento si sviluppa
anche al di là delle Alpi, grazie e soprattutto a artisti stranieri che vengono
a lavorare in Italia.
I più importanti artisti di quest'epoca sono:
Botticelli, Beato Angelico, Donatello, Ghiberti, Ghirlandaio,
Giotto,
Filippino, Mantegna, Lippi, Perugino, Masaccio, Pollaiolo, Piero
della Francesca, Verrocchio, Signorelli che fanno parte del primo Rinascimento,
Raffaello,
Michelangelo,
Tiziano, Leonardo,
Fra' Bartolomeo, Andrea del Sarto per quanto riguarda il tardo
rinascimento, mentre il rinascimento transalpino ebbe Altdorfer, Dürer,
Elsheimer, Grünewald, Mabuse, Massys, Van der Weyden.