![]() Pitture e artisti |
L'arte
segue nel corso dei secoli la cultura e il pensiero umano; si formano così le
correnti d'arte, le quali si evolvono con l'umanità, creando nuove tendenze
artistiche. In queste pagine trovi, in ordine alfabetico, le principali correnti
d'arte che hanno colorato l'ultimo millennio.
Astrattismo Barocco Cubismo Dadaismo Decadentismo Divisionismo Espressionismo Fauves Futurismo Gotico Impressionismo Informale Liberty Macchiaioli Metafisica Naif Neoclassicismo Pop Art Realismo Rinascimento Rococò Romanticismo Surrealismo
Il termine Naïf è una parola francese che corrisponde all'italiano ingenuo, primitivo. In arte il
termine Naif si riferisce ad un atteggiamento estetico-espressivo dell'artista
nei confronti dell'opera e spesso indica una produzione non sorretta da una vera e
propria formazione professionale o comunque scolastica.
L’arte naïf sorge spontaneamente, al di fuori dell’arte ufficiale. Non deriva da scuole o tendenze, ma dall’impulso creativo che muove singoli individui a raffigurare la realtà in maniera spontanea, ignorando le regole della rappresentazione e gli stili del passato.
L'opera dell’artista Naïf è dunque espressione di una
creatività che non si colloca all'interno di correnti artistiche o di pensiero.
L'artista Naïf segue il proprio
istinto senza seguire quelli che sono i dettami tecnici o “filosofici” delle
espressioni artistiche del “momento”.
Quindi i pittori Naïf dipingono per se stessi, esprimendo senza
compromessi una visione realistica e poetica, fantasticando ed
accentuando le forme e la realtà.
La
pittura Naïf è costituita da un'esecuzione elementare e semplice e racconta in modo fiabesco scene di vita
quotidiana, con un ricco accostamento di colori, usati
generalmente puri.
Per gli artisti Naïf sono stati usati i termini di
“istintivi”, “primitivi moderni”, “popolari” o “pittori dal cuore sacro”.
Fu proprio uno degli scopritori della pittura Naïf in Francia Wilhelm
Ude, a chiamare pittori come Henri Rousseau, Séraphine, Louis Vivin, Camille
Bombois o André Bauchant "pittori dal cuore sacro".
L'attuale termine
Naïf verrà comunemente usato dal 1964, con la mostra, “Le
Monde des Naifs” tenutasi al Musée National d’Art Moderne di
Parigi anche se in
realtà viene da molti riconosciuto che da punto di vista
della storia dell'arte, la pittura Naïf si può far cominciare con i quadri di Henri Rousseau
(detto il doganiere) esposti al Salon des Indépendants del
1886.
Tra i maggiori protagonisti della pittura Naïf ne ricordiamo uno in particolare,
forse il più grande, Antonio Ligabue (vero nome Antonio Laccabue nato a Zurigo in
Svizzera nel 1899 da emigranti e morto in Italia a Gualtieri nel 1965), ma non sono da
dimenticare anche Orneore Metelli (calzolaio di Terni che dipinge quadri di carattere popolare), Rosina Viva, B. Passotti, Pietro Ghizzardi e Covili.