Pitture e artisti |
L'arte
segue nel corso dei secoli la cultura e il pensiero umano; si formano così le
correnti d'arte, le quali si evolvono con l'umanità, creando nuove tendenze
artistiche. In queste pagine trovi, in ordine alfabetico, le principali correnti
d'arte che hanno colorato l'ultimo millennio.
Astrattismo Barocco Cubismo Dadaismo Decadentismo Divisionismo Espressionismo Fauves Futurismo Gotico Impressionismo Informale Liberty Macchiaioli Metafisica Naif Neoclassicismo Pop Art Realismo Rinascimento Rococò Romanticismo Surrealismo
La vicenda del neoclassicismo inizia intorno al 1750 per concludersi con la fine
dell'impero napoleonico nel 1815.
Ciò che contraddistingue lo stile artistico
di questi anni é, grazie alle numerose scoperte archeologiche, l'adesione ai
principi dell'arte classica.
I caratteri principali del neoclassicismo sono il
rifiuto dell'arte barocca e la riscoperta della romanità, mentre tra i
maggiori protagonisti troviamo il pittore Anton Raphael Mengs, lo storico dell’arte
Johann Joachim Winckelmann, il pittore francese Jacques-Louis David e i pittori
italiani Andrea Appiani e Vincenzo Camuccini.
Nella seconda metà del Settecento Roma diviene la capitale incontrastata del neoclassicismo, il baricentro dal
quale questo nuovo gusto si irradia per tutta Europa. Tuttavia il neoclassicismo
è anche lo stile della Rivoluzione Francese
ed ancor più diviene, in seguito,
lo stile ufficiale dell'impero di Napoleone, tanto che alla fine del
Settecento la nuova capitale del neoclassicismo non é più Roma, ma Parigi.
Come abbiamo già accennato,
uno dei motivi del rinato interesse per il mondo antico sono numerose scoperte
archeologiche, tra le quali Ercolano, Pompei, Villa Adriana a Tivoli e i templi
greci di Paestum.
Con queste scoperte del “bello classico” si fa
parallelamente strada il rifiuto dell'arte Barocca, considerato che è da
tutti possibile constatare che già in età classica si era ottenuta un'arte
semplice, ma di nobile grandiosità.
Il Barocco appare allora come il frutto
malato di una degenerazione stilistica che, pur partita dai principi della
classicità rinascimentale, era andata deformandosi per la ricerca dell'effetto
spettacolare ed illusionistico.
E’ la scultura, più di ogni altra arte,
adatta a far rivivere la classicità. Le maggiori testimonianze
artistiche dell'antichità
sono infatti sculture. E nella scultura neoclassica di Antonio Canova si avverte
il legame più diretto ed immediato con
l'idea di bellezza classica.
La pittura neoclassica si affida agli strumenti
del naturalismo rinascimentale: la costruzione prospettica, il volume risaltato
con il chiaroscuro, la precisione del disegno, immagini nitide senza giochi di
luce ad effetto, la mancanza di tonalismi sensuali.
I soggetti delle opere d'arte
neoclassiche sono pertanto personaggi e situazioni tratte dall'antichità
classica e dalla mitologia e i quadri di Andrea Appiani e Vincenzo Camuccini ne
sono un esempio.