![]() Pitture e artisti |
L'arte
segue nel corso dei secoli la cultura e il pensiero umano; si formano così le
correnti d'arte, le quali si evolvono con l'umanità, creando nuove tendenze
artistiche. In queste pagine trovi, in ordine alfabetico, le principali correnti
d'arte che hanno colorato l'ultimo millennio.
Astrattismo Barocco Cubismo Dadaismo Decadentismo Divisionismo Espressionismo Fauves Futurismo Gotico Impressionismo Informale Liberty Macchiaioli Metafisica Naif Neoclassicismo Pop Art Realismo Rinascimento Rococò Romanticismo Surrealismo
"Astratto" nella pittura e più in generale nelle arti figurative è sinonimo di “non reale”, ovvero di
quella pittura che non rappresenta la realtà e che esprime contenuti nella libera composizione di linee, forme e colori.
Mentre nel passato
l'astrattismo ha avuto sostanzialmente una funzione decorativa, nel
XX secolo, l'arte astratta ha invece la funzione di comunicare, senza imitare le immagini reali.
L'astrattismo nasce intorno al 1910,
grazie al pittore russo Wassilij Kandinskij che, in quegli anni, operava a Monaco dove aveva fondato il movimento espressionistico “Der Blaue
Reiter”.
L'astrattismo
di Wassilij Kandinskij conserva infatti una matrice fondamentalmente espressionistica. È teso a suscitare emozioni interiori, utilizzando solo la capacità dei colori di trasmettere delle
sensazioni.
Comunque con Kandinskij, la nascita dell'astrattismo ha la forza di liberare la fantasia di molti artisti, che si sentono totalmente svincolati
dalle norme e dalle convenzioni fino ad allora in qualche modo imposte.
I campi in cui agire per nuove sperimentazioni si aprono a dismisura. E le direzioni in
cui si svolge l'arte astratta appaiono decisamente eterogenee, con premesse ed esiti profondamente diversi.
Uno degli esiti più interessanti e suggestivi
dell'astrattismo, è dato dall'Action Painting del pittore statunitense Jackson Pollock. Egli, a partire dal 1946, inventò il dripping, ossia la
tecnica di porre il colore sulla tela posta a terra, mediante sgocciolatura e spruzzi. I quadri così ottenuti risultano delle immagini
assolutamente confuse e indecifrabili.
Cosa esprimono? Il senso del caos, che è una rappresentazione della realtà, forse, più vera di quelle
che ci propone la razionalità umana.
L'arte, in questo modo, non solo nega il concetto di immagine, ma nega il fondamento stesso dell'arte. Di
un'attività, cioè, che riesce a mettere ordine nelle cose, per giungere a quel prodotto di qualità che è l'opera d'arte. Dunque se è vero che
l'arte astratta nasce come volontà di comunicazione, difficilmente si riescono ad individuare le regole del suo linguaggio che certamente si
riconducono alla psicologia gestaltica e all'esistenzialismo.