![]() Pitture e artisti |
Anna Maria Guarnieri, fondatrice di questo portale d'arte PITTart.com, chiamata
da molti “artista archeologa” ha realizzato quadri per privati e istituzioni
nonché famosi stendardi come quello del Palio dei Balestrieri di Gubbio o quello
di Volterra o di Signa o di Poggio a Caiano.
A Casole d'Elsa (SI), dal
9 luglio l'artista ha esposto in anteprima assoluta, una parte della sua
personale “Noi eredi dei popoli di Gaia”, che è stata inaugurata al completo,
nel Palazzo Pegaso di Firenze, in via dei Pucci, 16 alle ore 11:00, al cospetto
delle autorità regionali il 14 Settembre 2022.
Erano presenti: il presidente
del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Fausto Merlotti,
il curatore della mostra Roberto Cellini, il critico d'arte
Sandra Lucarelli, il presidente del Centro d'Arte Modigliani di Scandicci
(FI) e l'artista Anna Maria Guarnieri.
Come ha scritto il critico d'arte
Dott.ssa Melinda Miceli, Anna Maria è unica nel panorama contemporaneo con
le sue tematiche e pitto-sculture. Questa artista attraverso il suo simbolismo
magico scardina i limiti ingannevoli fra realtà ed apparenza, percorrendo un
vero e proprio viaggio iniziatico nella storia, esplorando e indagando ideali,
enigmi, silenzi, mettendo in luce la sacralità della natura che da voce alla
dimensione profonda e ideale dell'essere alla ricerca di un punto di unione con
la trascendenza. Con questa sua personale Anna Maria Guarnieri si apre alla
visione e ai legami con cui la natura affiora nell’anima Mundi e in questo
contesto
percettivo, giunge catarticamente alla trasfigurazione di un risultato
che esterna l'interpretazione magica del creato. Gli ingranaggi sono invero per
questa brava artista, portali astrali che attraverso il movimento e i colori si
affacciano sulla dimensione metafisica per lasciare emergere l’ideale divino di
pace e sincretismo tra le civiltà e i sentimenti umani rielaborati tra storia e
leggenda.
Ma la saga di "Noi eredi dei popoli di Gaia" continua anche per settembre 2023
a Poggio a caiano (PO) e proprio in concomitanza con la più importante festa del paese, la festa dell'Assedio alla
Villa; una rievocazione storica che riporta Poggio a Caiano al 1565, ai tempi del matrimonio tra Francesco I° dei Medici e Giovanna d'Austria, figlia di Ferdinando I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero. A quel tempo, vista l'enorme importanza politica del matrimonio, i Medici pensarono bene di organizzare a Firenze e alla loro Villa di Poggio a Caiano (oggi patrimonio UNESCO), degli speciali preparativi, tanto che la principessa Giovanna, fu accolta da festeggiamenti così grandi e da una folla tanto numerosa, che per molti sembrò un assedio alla Villa Medicea, da qui il nome della festa: ASSEDIO ALLA VILLA.
Dunque come da programma della locandina, la mostra sarà presentata dalla Professoressa Sandra Lucarelli l'11 settembre alle ore 18 presso le Scuderie Medicee e poi l'esposizione proseguirà fino al 23 settembre 2023.
Ecco,
in estrema sintesi cosa ci racconta Anna Maria Guarnieri con questa personale,
ma siamo sicuri che ogni visitatore troverà molto di più:
Dalla mitologia greca sappiamo che Gaia è il nome della Dea attraverso la quale
i Greci onoravano la Terra. In base a questa mitologia, dopo l'informe Caos
sorse l'immortale Gaia che per partenogenesi generò le prime divinità, come
Urano (cielo), le Ninfe (boschi, monti, sorgenti) e Ponto (il mare. Bene! Con
questa personale vorrei far vivere a ciascun visitatore un viaggio fino ai
confini della storia dell'umanità, alla ricerca dei contributi di ogni civiltà
del pianeta.
Fino d'alba del genere umano, ogni uomo si è impegnato per migliorare la sua
condizione e dare così il proprio contributo all'evoluzione stupefacente della
nostra specie. Con queste mie pitto-sculture, desidero ripercorre la storia, i
miti e leggende delle più importanti culture del pianeta, mostrando ai
visitatori , come il testimonial
del progresso che tutti ereditiamo, passa di
civiltà in civiltà. Per me i sumeri, gli egiziani, i maya, i vichinghi, gli
etruschi, gli aztechi, i celti, le civiltà elleniche, sono i nostri vicini,
quelli con i quali tutti i giorni dialoghiamo e ci compariamo. Ci confrontiamo
con chi per primo ha utilizzato il fuoco o la ruota, con chi ha avuto
l'intuizione di scrivere e di cuocere i cibi. Molti e continui sono i nostri
confronti e derivano da una grande eredità che tutti noi abbiamo ricevuto.
L’Italia, nel mondo è stata una delle maggiori fucine dell'umanità, e
tutto il mondo visita l'Italia per ritrovare i segni di Michelangelo Buonarroti,
Leonardo Da Vinci, Dante Alighieri, Galileo Galilei, Giacomo Puccini,
Caravaggio, Palladio, e centinaia di altri indiscussi geni. Tuttavia questi geni,
sono divenuti tali, grazie ai loro predecessori e a tante altre civiltà che
hanno contribuito al loro cammino e al cammino dell'intera umanità. Pertanto in
questa mia personale troverete solo una piccolissima e infinitesima
rappresentanza di quelle tante civiltà che tutti noi hanno incoraggiato e
indirizzato passandoci il loro testimone.
Oggi la nostra civiltà sembra essere arrivata ad un punto di svolta, quello che
sembrava vero e certo, pare non esserlo più, e quello che sembrava naturale,
pare oggetto di discussione; ma proprio per questo, è bene ripercorrere il
cammino a ritroso, proprio per questo occorre rivedere tutto l'intero percorso
in modo da capire meglio la futura direzione che sono sicura sapremo trovare.
Mia nonna mi diceva: “non aver fretta di correre, fai piccoli passi, piano
piano, un passo dopo l'altro, ogni tanto fermati, volgi lo sguardo indietro e
compiaciti per la strada fatta, poi torna a guardare avanti, ma senza fretta”.
Io credo che tutti noi dovremmo fare come amorevolmente mi insegnava mia nonna,
impegnandoci sempre e senza calpestare nessuno a produrre delle buone opere, lo
dobbiamo a noi, ai nostri predecessori e a i nostri figli.
Questo il video dedicato alla personale "NOI EREDI DEI POPOLI DI GAIA", buona
visione: