![]() Pitture e artisti |
Viva l’arte viva è il titolo della
57a
edizione della Biennale di Venezia che dal 13 maggio al 26 novembre 2017
terrà aperte le sue porte per il più importante appuntamento istituzionale
dell’arte mondiale che da ben 122 anni mette in mostra arte contemporanea.
La Biennale è talmente un evento globale a tutto tondo che coinvolge
danza, musica, teatro e cinema. Non vi è dunque dubbio che per la carriera di
ogni artista la Biennale di Venezia è un appuntamento miliare e per l’edizione
2017 sono ben 103 gli artisti che espongono per la prima volta a Venezia.
Indubbiamente ogni biennale coinvolge, pervade e dilania con i più disparati
commenti tutta la città: presso i Giardini dell’Arsenale si dipanano i
padiglioni che ospitano nove percorsi, che successivamente si diramano in ben 85
partecipazioni Nazionali disseminate tra i Giardini e il centro storico.
L’artista Anna Maria Guarnieri espone opere ispirate
alla “rinascita” e collocate a Palazzo
Zenobio,
presso il padiglione curato da Giorgio Grasso (già
curatore nella 54° edizione) che ha per primo creduto nell’arte archeologica e
pittoscultorea della Guarnieri.
Per coloro che amano l’arte contemporanea questo è l’appuntamento italiano
imperdibile, anche se gli artisti italiani non sono molti e se non fosse stato
per l'impegno e la tenacia del curatore Giorgio Grasso, la rappresentanza
italiana e l'arte al di fuori delle installazioni, sarebbe ancora inferiore.
Comunque, per chi vuole visitare Venezia, la Biennale è una grande occasione per
godere delle meraviglie storico, architettoniche, artistiche e paesaggistiche
della città. Per dirla con uno slogan, visitare Venezia e le sue mostre durante
la Biennale significa cibare il cervello e dare ampio sollievo agli occhi.
Questa 57a
edizione è presieduta da Paolo Baratta e
curata da Christine Macel, mentre il padiglione
Italia è curato da Cecilia Alemani. Dunque questa
edizione vede anche una presenza significativa delle donne, affatto scontata,
visto che Christine Macel è, nei 122 anni di storia della biennale, solo la
quarta donna chiamata a curare un’edizione della grande rassegna, prima di lei
Maria de Coral e Rosa Martinez nell’edizione 2005 e Bice Curiger nell’edizione
2011.
Secondo il presidente Paolo Baratta questa Biennale è dedicata a “celebrare e
quasi a render grazie, all'esistenza stessa dell'arte e degli artisti, che ci
offrono con i loro mondi una dilatazione della nostra prospettiva e dello spazio
della nostra esistenza. Mai come in questa Biennale, l'incontro diretto con
l'artista assume un ruolo strategico, tanto da costituire uno dei pilastri della
mostra, con un programma che per dimensione e per impegno è senza precedenti”.
Ottemperando a questo ruolo strategico, l’artista Anna Maria Guarnieri, domenica
13 agosto, a partire dalle ore 15:30, sarà felice incontrare il pubblico nello
spazio delle Biennale a Palazzo Ca’ Zenobio (sestiere Dorsoduro) ...
continua