Pitture e artisti |
Il 20 ottobre 2020, a partire dalle ore 17:00 si è inaugurata, presso la palazzina del CNA di Scandicci (FI) la "Mostra autunnale di pittura" curata dal presidente del Centro d'Arte Modigliani, sig. Roberto Cellini, che ha presentato gli ultimi lavori degli artisti aderenti al Centro d'Arte Modigliani.
In questi tristi tempi di pandemia, c'è tanto bisogno di arte perché se è vero
che l'attuale consapevolezza sociale è quella di vivere un periodo storico che
verrà tristemente ricordato nei libri di storia del futuro, è anche vero che
presto verrà il momento della rinascita e nel libro storico che racconterà il
nostro presente, ci potrà essere un epilogo felice o quasi, senza ovviamente
dimenticare le migliaia di persone che questo nemico invisibile ci ha portato
via.
Buona parte degli artisti sono da tempo convinti che questa non è la solita
retorica speranza, perché è nelle crisi profonde, che l'uomo può trovare una
nuova fase dell'umanità, che metta insieme natura e artificio. La creazione sta
nell’unire elementi differenti in maniera tale da dar vita a qualcosa di nuovo e
non ci sono oggi dubbi sul grande potere di artificio che l'uomo possiede.
Sappiamo tuttavia che la radice della parola “artificio”, è proprio la parola
“arte” (La Treccani - Artificio = Uso dell’arte per ottenere fini determinati,
quindi abilità, maestria nell’operare. Espediente trovato con arte per
raggiungere un migliore effetto) e questo è un collegamento che evidenzia
l’artificialità del mondo attuale umano. Dunque mettere insieme natura e
artificio, significa affermare che la scienza e la tecnica, dovranno ritornare
verso
la natura, non più dominandola, ma aiutando il suo sviluppo.
La natura ha un
suo evolversi algoritmico e si forma, riforma e trasforma, ma noi la stiamo
intaccando e spregiando come se noi fossimo un Dio. Le malattie e le infezioni
non sono un’invenzione del nostro tempo, ci sono sempre state, basti considerare
quante epidemie si sono registrate nel secolo scorso. La natura ha le sue leggi,
e noi non possiamo sovvertire queste leggi, ma dobbiamo gestire il nostro
rapporto scientifico con essa, e quindi mettere a disposizione la nostra
tecnologia, per trovare un’armonia con la natura.
Nella nuova fase dell'umanità, dobbiamo sviluppare la nostra capacità
scientifica e tecnologica, per rendere possibile un rapporto equilibrato tra
uomo e natura, senza intaccarla o danneggiarla. Ma per fare questo, c'è tanto
bisogno del ruolo dell’arte che è quello di sensibilizzare, di mettere in
movimento e in discussione ogni cosa, miscelare forme, etica ed estetica di ogni
tempo, in altre parole la capacita tutta artistica di rinnovare. Attraverso
l'arte, la gente può assumere nuove responsabilità su come nutrirsi, vestirsi,
muovesi, incontrarsi e socializzare, può imparare nuove regole e comportamenti
virtuosi, senza aspettare risposte dai governi, ma indirizzando gli stessi.
Artisti partecipanti: Doralice Avanzi,
Alessandro Banti, Pietro Cavallini, Giuseppe Compagnoni, Giuseppe Freni, Anna
Maria Guarnieri, Patrizia Mancini, Roberta Paci, Leonardo Poli, Anna Maria
Gallorini Raffaelli, Anna Serrini, Anna Torrini.
Inaugurazione: ore 17:00 di martedì 20 ottobre
2020
Quando: 20 - 25 ottobre 2020
Dove: Sala della CNA Rolando Cammilli (tra il
Comune di Scandicci e il centro Rogers)
Orario apertura: tutti i giorni 16,00 – 19,00
Alcune immagini delle opere in mostra e della cantante fantasista Cecilia Ciaschi