Scrive l'artista Anna Maria Guarnieri:
<< Esistono molti metodi di dipingere e
tutti
sono
buoni quando i materiali vengono bene usati, ma io ho scelto la tecnica ad olio
con l'aggiunta del bassorilievo, in pratica faccio della pittoscultura. La
pittura ad olio è certamente una tecnica antica, usata fin dal 1200 e la
preferisco ad altre perché si distingue per duttilità e polivalenza. Ritengo che
il suo componente principale (l'olio di lino), conferisca ottime caratteristiche
di luminosità, trasparenza, elasticità, sottigliezza nelle mescolanze, ma anche
corpo e non ultima, una provata resistenza nel tempo. Il modo in cui amo
dipingere è abbastanza semplice, anche se preparo accuratamente la base
adoprando una mia particolare tecnica che conferisce al supporto, l'aspetto e la
consistenza voluta. Per prima cosa cerco di ottenere il maggior numero di colori
con il minor numero di tubetti, nessun colore viene da me steso puro sulla tela
ed in genere mescolo il colore in quantità molto piccole in modo che nuovi
colori si formino continuamente.
Ogni volta che compongo una nuova tinta, lavoro verso
la mescolanza esistente e così ottengo una tavolozza ricca con varie sfumature.
Mentre trasferisco i colori, cerco di resistere alla tentazione di voler
dipingere tutto immediatamente, poiché la tecnica ad olio richiede dei tempi di
essiccazione assai lunghi. Se tuttavia devo fare un fondo uniforme e molto
esteso, allora preferisco adoperare colori acrilici, che hanno il pregio di
seccare rapidamente. Ritengo inoltre importante, prima di apportare gli ultimi
ritocchi all'opera, iniziare il lavoro di un altro quadro, cosicché posso
guardare il mio lavoro, dopo qualche tempo con occhi freschi e certamente più
critici.
Quando dipingo mi sento me stessa e non credo di appartenere ad alcun filone
o panorama artistico, anche se il mio genere di pittura è stato definito
figurativo-simbolico e pittoscultura. Sono comunque fermamente convinta che solo
nel figurativo
l’artista
si assume la piena responsabilità del suo creare, limitandosi a chiedere
l’attenzione e non la complicità dell'osservatore. Amo il ritratto,
proprio per questo motivo, anche se molto raramente accetto di eseguire ritratti
su commissione. Nel ritratto, come in nessun altro, è evidente l'interesse per
l'uomo e l'introspezione psicologica. E' infatti l'uomo ed il suo ambiente, con
i suoi splendori e contraddizioni, le sue tante lingue e civiltà, le sue miserie
e solitudini, una delle mie fonti di ispirazione. E così, mai come nel ritratto,
i pennelli sfiorano trepidi un volto, quasi in un religioso rispetto per una
creazione ineguagliabile, per una vita che non è emersa dal caso, che non
s'infoia animalescamente, non s'imbranca, non si degrada e non s'annulla.
>>
Un dipinto di Anna Maria Guarnieri è un opera d'arte unica che si rivaluta nel tempo, un bel quadro dell'artista personalizza il tuo arredamento e valorizza la tua casa e la tua persona. Un'opera d'arte è un piacere per i presenti e per le generazioni future, un modo per amarsi e continuare ad amare.
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