PITTart - Pitture e artisti in mostra permanente
Pitture e artisti
HOME   ANNA MARIA GUARNIERI  ELENCHI  ARTE  ISCRIZIONI  VIDEO  PER PITTORI  ANNUNCI  ARTICOLI  NOTIZIE 

SITE MAP

Entra nei nostri elenchi d'arte

Il critico e le modelle by Giorgio Grasso



Florence bike tours - Guided bike tours, the smartest way to visit Florence and Tuscany

Anna Maria Guarnieri a Venezia

Per la 57a edizione della Biennale di Venezia l'artista Anna Maria Guarnieri espone al Palazzo Ca' Zenobio

57 Biennale d'Arte di Venezia - Viva l'arte viva.
Anna Maria Guarnieri il 13 agosto 2017 ha personalmente incontrato Palazzo Ca' Zenobioal Palazzo Ca' Zenobio il pubblico della 57^ Biennale di Venezia.

Notevole il successo riportato dalle pittosculture dell'artista toscana, che con il loro linguaggio storico e archelogico, riscontrano nel panorama dell'arte contemporanea un modo unico e raro per stupire pubblico e critica.

- Sono felice, ci dice Anna Maria Guarnieri, di essere qui a Venezia, in una città unica e durante una manifestazione che ha per titolo la “Joie de vivre”. In questi tempi di crisi economiche, di Brexit, di scontri tra inciviltà, c'è tanto bisogno di una sana e stimolante cultura artistica che con un entusiastico approccio può edificare e costruire un grande e collettivo si alla vita; dunque sono entusiasta di portare il mio piccolo contributo proprio con una serie di opere dedicate alla "rinascita" -

La sala con le opere della Guarnieri si trova proprio nell’intimo splendore barocco di Ca’ Zenobio e si rivela un’occasione per visitare questa storica residenza acquistata nell'anno 1850 dai padri mechitaristi di San Lazzaro (Collegio Armeno Raphaelian) trasferitisi poi da Ca’ Pesaro nel 1851.

Clicca per conoscere più dettagliatamente la 57^ Biennale di Venezia. Quello che segue è il resoconto fotografico e video del grande evento internazionale:

Anna Maria Guarnieri

Sala Ca' Zenobio

Sala Palazzo Ca' Zenobio

Gli artisti Persolja e Guarnieri con il critico Giorgio Grasso

Gli artisti Guarnieri e Persolja

Anna Maria Guarnieri e Miro Persolja

Miro Persolja e Giorgio Grasso